Nel corso del 2020 abbiamo incaricato un laboratorio di analisi per effettuare delle verifiche di
efficacia battericida dell’apparecchio di sanificazione di Sanify in diverse situazioni di contaminazione.
Tale apparecchio, è stato pensato per la sanificazione di abiti in ambienti chiusi come ad esempio
guardaroba o cabine armadio.
Al fine quindi di verificare l’efficacia dell’azione battericida, è stato concordato con il laboratorio
un protocollo analitico composto da diverse tipologie di test. Questi test sono stati sviluppati, con
tempistiche variabili, su superfici e tessuti trattati in diverse modalità. Alcuni sono stati contaminati
volontariamente con acqua di scarico per avere una popolazione aspecifica di batteri (carica
batterica mesofila), altri sono stati trattati come tal quali poiché esposti da molti anni a situazioni di
comune inquinamento batterico domestico, altri ancora sono stati sottoposti a fumo di sigaretta e in
seguito trattati con i prodotti Sanify.
Facendo riferimento ai risultati analitici ottenuti si può concludere quanto segue:
L’azione “battericida” del sistema Sanify risulta evidente, in ambiente chiuso e controllato, sia su
tessuti che su superfici plastiche lisce;
Già a partire dopo 1 ora di funzionamento, rispetto a provini contaminati volontariamente, si ha una
rimozione di circa il 40% sul tessuto e del 60% sulla superficie liscia, la minore efficacia sul tessuto è
dovuta alla natura stessa dello stesso (i batteri sono più “nascosti” tra le fibre del tessuto) ed al fatto
che abbiamo simulato la presenza di un abito, piegando il provino dopo contaminazione in 4 parti,
così che metà della superficie non era direttamente esposta all’esterno;
Già dopo 3 ore si ha una rimozione pressoché totale (93 e 95% rispettivamente per tessuto e
superficie), per arrivare al 96-97% dopo 5 ore.
Sulla base di quanto rilevato si desume quindi che il tempo necessario per garantire una
sanificazione più che sufficiente (attorno al 95%) è di 3 ore nelle condizioni esaminate, anche perché
aumentando il tempo di esposizione, la percentuale di rimozione nei confronti della carica batterica
non aumenta più così sensibilmente, anzi, tende ad aumentare la presenza di muffe, come in tutti gli
ambienti chiusi in presenza della normale umidità presente nell’aria.
consulta la relazione completa nella sezione test di laboratorio